Grafica Magazine numero 4 anno 1
Grafica Magazine numero 4 anno 1
giugno / settembre 2025
Formato
32×48 chiuso, per una foliazione totale di 48 pagine
Periodicità: Trimestrale
“Che fine ha fatto la grafica sociale?”
È con questa domanda che apriamo il quarto numero di Grafica Magazine la cui cover story – splendidamente illustrata in copertina dal talentuoso Manfredi Ciminale – è dedicata proprio alla grafica sociale.
Particolarmente ricco tutto il comparto: il saggio iniziale è scritto da Gianni Latino mentre Paolo Rinaldi ci regala un ritratto di Massimo Dolcini, che negli anni Novanta da Pesaro rese la grafica di pubblica utilità una realtà nazionale. Elisa Abbadessa, infine, ci fa conoscere la scuola Open Source di Bari, impegno e cultura alla portata di tutti.
► Questo numero, molto all’impronta dell’impegno politico della grafica, prosegue con “Prensa la libertad”: Francesca Colonia racconta Federico Cimatti, tipografo argentino che lotta contro il governo di destra di Milei a suon di manifesti realizzati a caratteri mobili.
► Andrea Vendetti scrive dell’attenzione alla grafica che il Partito Comunista Italiano aveva negli anni Settanta, mentre Gabriele Maestri traccia un excursus esaustivo sull’evoluzione dei simboli dei partiti politici dalla costituzione della Repubblica fino a oggi.
► Marco Enrico Giacomelli è invece autore di un’incursione nel mondo dell’arte e ci racconta gli artisti che nelle loro opere hanno fatto largo uso del lettering.
► E poi ancora foto, fumetti, editoria, illustrazione (con un ricordo intimo di Brad Holland, illustratore scomparso nell’aprile 2025) fino ad arrivare alla sezione Workshop dove Mauro Bubbico ripercorre la sua ventennale esperienza come docente presso l’Isia di Urbino.
► Le immancabili tesi degli studenti.
► I cento anni dalla nascita di Giancarlo Iliprandi, maestro di grafica e comunicazione visiva: ovviamente nella sezione Archivio a cura di Marta Sironi.
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